Libro “Campane e Campanari della Valnerina”

Domenica 10 Giugno 2018, nell’ambito del 58°Raduno Nazionale Suonatori di Campane, è stato presentato il libro “Campane e Campanari della Valnerina” scritto da Riccardo Palmieri, membro del Gruppo Campanari di Arrone (www.campanariarrone.it). Lo scopo del libro è quello di evidenziare l’importanza culturale, artistica, storica e simbolica delle campane, oggi poco considerate, attraverso un minuzioso lavoro di ricerca articolato nell’analisi di ogni singolo aspetto riguardante le campane ed il loro ruolo nella tradizione popolare. Oggi grazie a cellulari e computer siamo in grado di comunicare rapidamente a qualunque distanza. Un tempo questa rapida funzione di comunicazione era assolta dalle campane che, attraverso un articolato repertorio, scandivano ogni istante della quotidianità. Il loro suono rievoca passati ricordi legati alla vita di un tempo, all’attesa di quel di di festa tanto sentito e desiderato, reso ancor più unico dal genio dei campanari. Proprio l’avvento delle elettrificazioni, che in molti casi ha deturpato questo importantissimo ed inestimabile patrimonio storico ed artistico, ha allontanato le campane dal cuore della gente assopendo l’emotività, il desiderio di attesa, la gioia di sentire le campane suonate a festa grazie al genio ed alla creatività dei campanari. Una delle tante pecche dell’elettrificazione è stata quella, in gran parte dei casi, di non essere riuscita a tutelare quella tecnica di suono tipica della nostra regione la cui esecuzione rendeva i campanili delle vere e proprie orchestre in quanto, per quanto ben fatta, un elettrificazione non potrà mai sostituire la bravura dei campanari. La campana può essere definita in vari modi, più in generale possiamo definirla come un’opera d’arte unica del suo genere la sua importanza non è minimamente influenzata dalla sua grandezza o dall’importanza della chiesa e/o comunità cui appartiene. Alla presentazione sono intervenuti il professor Agostino Lucidi, antropologo del Cedrav, Mons. Giampiero Ceccarelli Cancelliere Vescovile e direttore dell’ufficio beni culturali dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e la dottoressa Tiziana Biganti responsabile del Deposito della Soprintendenza ai beni culturali di Spoleto. La scelta di queste figure non è stata affatto casuale. Attraverso il professor Lucidi si è evidenziata l’importanza del lavoro di ricerca delle memorie scritte e di quelle orali, con Mons. Ceccarelli si è evidenziato il rapporto tra fede ed iconografia mentre con la dottoressa Biganti si è evidenziata l’importanza della tutela, conservazione, salvaguardia, recupero e restauro di questi importantissimi tesori di arte e di fede, rimarcata oggi a causa del terremoto che, in Valnerina (e nelle regioni colpite) ha pesantemente deturpato il nostro patrimonio campanario come evidenziato nell’opera. Il libro spiega dettagliatamente, ma in maniera semplice e scorrevole, la particolarità del mondo campana, contestualizzato nell’ambito umbro. L’opera è in vendita al prezzo di euro 18,00. Chiunque fosse interessato all’acquisto può scrivere all’indirizzo mail rccd21@yahoo.it.

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